Biblioteca e Archivio Urbinate

LA BIBLIOTECA

Nel 2004 la Fondazione Carlo e Marise Bo per la letteratura europea e contemporanea ha aperto agli studiosi le porte della Biblioteca che contiene tutto il patrimonio librario raccolto da Carlo Bo durante la sua lunga vita e donato da lui all’Università di Urbino. Diversi anni sono stati assorbiti dall’impegnativo lavoro di sistemazione,inventaria mento e catalogazione di tutti i 89.000 volumi e delle 470 testate di periodici (per 10.000 fascicoli), ma da ormai parecchi anni la Biblioteca Bo offre a studenti, giovani ricercatori, rinomati studiosi e ai cittadini di Urbino le sue ricchezze e i suoi servizi.

Nel catalogo in rete figura tutto il materiale posseduto, libri, riviste, articoli, e sono a disposizione degli utenti anche i mezzi informatici, oggigiorno disponibili e necessari per ricerche approfondite. Inoltre il personale della biblioteca, altamente qualificato e disponibile anche per ricerche difficili, ha rilevate e catalogate le 6000 preziose dediche autografe di circa 2700 dedicatori che al visitatore rendono possibili l’entrata nella cerchia degli amici, dei poeti e scrittori, dei critici e studiosi che erano stati in contatto con Carlo Bo. Accanto alla Biblioteca Bo lo stesso personale custodisce e cura anche la Biblioteca del vecchio “Centro Internazionale di Linguistica e Semiotica”, raccolta in cinquant’anni di attività dal suo Segretario Generale, Giuseppe Paioni.

L’ARCHIVIO URBINATE

Collegato alla Fondazione Carlo e Marise Bo è anche l’Archivio Urbinate che raccoglie, sistema e cataloga le carte e i carteggi lasciati da Carlo Bo, ma anche da Marise Ferro e Leone Traverso, e li mette a disposizione degli studiosi per le loro ricerche. Al fondo dell’Archivio Urbinate è stato consegnato anche il lascito di Paolo Volponi, composto dal ricco materiale cartaceo, testi autografi e dattiloscritti delle sue opere, inoltre appunti e note scritti durante la lavorazione intorno ai suoi romanzi. Anche questo materiale è a disposizione per lavori di ricerca.